Ora è ufficiale. Sono in campo nella corsa per le elezioni regionali a fianco di Eugenio Giani. E sono emozionata. Mi emoziona aspirare a rappresentare i cittadini di una città come Firenze, in una regione come la Toscana. E sento tutta la responsabilità che questo impegno richiede.
Le sfide che la Toscana pre-Covid ci poneva sono ancora tutte là: infrastrutture, rifiuti, lavoro, sanità. Ma la pandemia ha aggiornato d’imperio le nostre agende: nuove povertà, lavoro, politiche sanitarie sul territorio da migliorare. C’è molto da fare.
Negli anni da vicesindaca al fianco di Dario Nardella ho imparato quanta attenzione ai cittadini sia necessaria per governare un territorio. E anche quanta capacità di decisione serva per affrontare tempi complessi come quelli che viviamo, quando si vuole che i sogni diventino progetti e che i progetti diventino realtà.
Mi candido per portare in Regione quello che ho imparato, per stringere un patto che rimetta Firenze al cuore e al servizio di un territorio straordinario come quello toscano.
Mi candido per aiutare il PD e il nostro candidato Eugenio Giani a vincere questa competizione contro la destra populista.
Mi candido perché la Toscana ha bisogno di energia e voglio metterci anche la mia.