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Domani prima edizione della Festa della protezione civile

Prima edizione della Festa della protezione civile domani a Firenze. Nel ‘villaggio’ allestito al centro commerciale San Donato alle 9 in poi, saranno allestiti percorsi guidati. Ci saranno, anzitutto, le strutture di accoglienza: si potrà vedere realmente l’allestimento di una tenda pneumatica adibita a dormitorio ed un’altra adibita a mensa. Sarà illustrato il funzionamento delle comunicazioni in situazioni di emergenza (con la riproduzione di una sala radio completa di ponti ed apparati per le comunicazioni) e della sala operativa mobile. Personale specializzato spiegherà il sistema di allertamento e i relativi codici (giallo – arancione – rosso) e la comunicazione attraverso i social media. A San Donato si potrà vedere come vengono utilizzate le principali attrezzature logistiche di emergenza: torrefaro, idrovore e connessioni satellitari. I visitatori potranno infine conoscere le buone prassi da adottare dai proprietari di animali domestici in caso di emergenza.
Per i più piccoli saranno allestiti giochi interattivi nelle varie aree: qui potranno fare esperienze per conoscere la protezione civile ed i maggiori rischi (sisma – alluvione – calore – freddo) e l’autotutela. “Una festa perché vogliamo sottolineare l’importanza di questi volontari e del dispositivo di protezione civile – ha sottolineato la vicesindaca e assessora alla protezione civile Cristina Giachi – che oltre ad avere un nucleo interno di dipendenti comunali non potrebbe fare nulla senza la collaborazione di tutte le associazioni. E poi perché vogliamo che i cittadini, sia per autoproteggersi sia per aiutare nella protezione della città, siano consapevoli di tutto ciò che è necessario fare per gestire un’emergenza”.
“Non dimentichiamo – ha aggiunto – che a Firenze abbiamo una tradizione di buon dispositivo di protezione civile, siamo chiamati ad operare in altri contesti, siamo nella colonna mobile degli enti locali regionale e nazionali”.
In programma anche una simulazione d’alluvione al museo Bardini di Firenze al quale parteciperanno gli uomini della protezione civile del Comune e della Città metropolitana di Firenze, insieme ai volontari delle associazioni. “Sarà il primo test di difesa idraulica che riguarda un museo fiorentino – ha spiegato la vicesindaca – il Bardini è stato scelto per la sua collocazione: è vicinissimo all’Arno e fu semidistrutto nell’alluvione del ’66. Quanto accadde più di mezzo secolo fa è l’ evento di riferimento preso per organizzare la macchina operativa per la salvaguardia dei tesori artistici della città”.
La simulazione è prevista tra le 8.30 e le 9.