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La vicesindaca Giachi ha reso omaggio alla salma della partigiana Liliana Benvenuti

La vicesindaca Cristina Giachi si è recata questa mattina alla chiesa dei Santi Gervasio e Protasio per rendere omaggio alla salma di Liliana Benvenuti, 96 anni, figura storica della Resistenza fiorentina, ex staffetta partigiana detta Angela.

Questo il testo del suo messaggio letto al funerale:

“Oggi non non posso essere con voi a salutare Angela. Ma voglio ricordarla perché la fascia che spesso indosso per rappresentare Firenze, quel tricolore per il quale tanti partigiani e partigiane hanno lottato, la posso portare con orgoglio grazie a persone come Liliana la staffetta partigiana Angela. Ho molti ricordi con lei ma una volta, una delle ultime, aveva voglia di raccontare e iniziò una storia che faceva così: “Per me la resistenza comincia con un mandorlo in fiore che tinge di rosa la valle di Compiobbi.” Era un racconto che diceva come la storia non sia solo quella dei libri, ma scriva le pagine delle nostre vite, dei nostri sentimenti.
Mi commossi, e anche lei aveva gli occhi lucidi. Non lo scorderò mai.
Andavo a trovarla con Pillo, Silvano Sarti, si compravano quattro paste, e si saliva da lei. Voleva parlare di politica, voleva ripercorrere il suo passato, e talvolta lo faceva con una lucidità spietata. Impietosa verso i suoi limiti, quelli che lei sola vedeva. Per me lo scricciolo che era diventata negli ultimi tempi nascondeva invece un gigante di dirittura morale, di passione civile, di ironia e di intelligenza. Mi mancherai Liliana, mi mancherà raccontarti del mio nonno deportato della mia nonna vedova a vent’anni. Ma ci hai lasciato l’onore, e l’amore per la libertà. Grazie Liliana. Grazie Angela”.

Foto: © Anpi Firenze