Si è conclusa oggi a Palazzo Vecchio l’iniziativa organizzata dal Miur con la collaborazione del Comune.
Hanno passione, intuito, voglia di imparare ma soprattutto di divertirsi. Per loro, un esercizio di italiano non è un astruso rompicapo ma un modo per rilassarsi. Si è conclusa questo pomeriggio, con la vittoria di Caterina Dalmaso (frequenta l’arcivescovile di Trento ed abita a Pergine) per il biennio e Niccolò Rizzotti (del liceo Carlo Alberto di Novara ed è residente a Novara) per il triennio l’Olimpiade di italiano.
Per le scuole all’estero i primi classificati sono Elena Kostova (del liceo bilingue Gorna Banja a Sofia, in Bulgaria) per il trienno e Ibinabo Kilali David-Wes (liceo linguistico dell’ Italian International School ‘Enrico Mattei’ di Lagos in Nigeria) per il biennio.
Alla premiazione, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, erano presenti, tra gli altri, l’assessora all’educazione Cristina Giachi, Carmela Palumbo direttore generale degli ordinamenti del ministero dell’istruzione (Miur) e Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia della Crusca.
Si sono contesi la vittoria e il podio 66 finalisti, divisi in sue sezioni, biennio e triennio. La competizione è stata una sfida sulle conoscenze grammaticali e le capacità linguistiche, sulla comprensione e rielaborazione testuale. Per essere ammessi alla prova finale di Firenze, capitale simbolica della lingua italiana, i 66 studenti hanno dovuto superare una dura selezione suddivisa in due prove, una nazionale e una provinciale, che si sono svolte on line con 27 server informatici coinvolti.
Hanno partecipato all’edizione 2014 delle Olimpiadi di italiano 605 scuole (quasi un terzo del totale delle superiori) e 14.769 studenti indicati dai loro docenti. Trentadue sono state le scuole all’estero, il triplo rispetto alla precedente edizione, con 568 candidati. Per la finale si sono qualificati in quattro dalle scuole situate all’estero: questi ragazzi provengono da Lagos, Asmara, Sofia e Madrid. Con loro anche i due studenti di italiano lingua 2 selezionati tra 21 scuole, tedesche e ladine, e 760 concorrenti della Provincia autonoma di Bolzano.
Le Olimpiadi sono organizzate dal ministero dell’istruzione e dall’assessorato all’educazione sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, in collaborazione con ministero per gli affari esteri, Accademia della Crusca, Asli (Associazione per la storia della lingua italiana), e vedono la partecipazione di Rai Radio3, Rai Scuola e Rai Educational e di numerosi esperti.
Schede dei i 66 finalisti su http://www.olimpiadi-italiano.it/