Si svolgerà a Firenze e nei territori limitrofi dal 7 all’11 ottobre un’esercitazione internazionale della protezione civile europea a cui prenderanno parte 33 esperti provenienti dai Paesi dell’Ue. L’iniziativa è stata organizzata dal dipartimento di protezione civile italiano in consorzio con l’omologo svedese, su richiesta della Commissione europea: è la seconda volta, dopo quella del marzo scorso, che viene scelta la città di Firenze per un’iniziativa del genere. L’esercitazione è di tipo ‘non operativo’, ovvero gli esperti, divisi in tre team, non svolgeranno reali operazioni sul territorio, ma si occuperanno di una serie di attività di coordinamento per gestire le eventuali situazioni di emergenza. L’esercitazione è gestita dalla direzione regionale dei vigili del fuoco della Toscana prendendo spunto dallo scenario emergenziale dell’alluvione che colpì Firenze nel 1966, adattato però al contesto attuale. L’obiettivo è implementare la capacità degli esperti internazionale della protezione civile di gestire le emergenze coordinando gli interventi in Paesi europei o extra europei. “Siamo stati bravi a realizzare la prima esercitazione” nel marzo scorso, ha detto Giuseppe Romano direttore generale vigili del fuoco della Toscana. “Questa esercitazione internazionale è mirata a responsabilità più elevate, cioè a formare coloro che devono gestire le emergenze in scenari internazionali e in situazioni estreme. Sono esercitazioni fondamentali perché dobbiamo abituarci a lavorare insieme”. Per la vicesindaca Cristina Giachi, si tratta di “un’ esercitazione molto importante che ospitiamo sul territorio grazie alla direzione regionale dei vigili del fuoco che coordina l’organizzazione per conto della Commissione europea”.
