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Scuola, cominciata la demolizione della vecchia Dino Compagni

Terminata la bonifica, alla scuola Dino Compagni sono cominciati i lavori per demolire il vecchio prefabbricato. Il via alle operazioni lo ha dato questa mattina il sindaco Dario Nardella insieme alla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi ed al presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi.
La bonifica dai materiali contenenti amianto (poi conferito in discarica) si è svolta dal 19 ottobre al 18 dicembre scorsi ed ha avuto un costo di oltre 74mila euro. Operai e tecnici del Comune sono ora al lavoro per abbattere l’edificio prefabbricato, che risale agli anni ’70, sviluppato su più livelli e costituito da un corpo centrale, due torrette laterali e due palestre collocate ai lati del piazzale di accesso al piano seminterrato, con una volumetria pari a circa 16metri cubi. 
L’intervento (per il quale ci voranno circa 230mila euro) sarà realizzato dalla Vangi srl di Calenzano e durerà 45 giorni. Nei giorni scorsi, a protezione delle case vicine al cantiere, sono state installate barriere fonoassorbenti.
L’appalto principale (del valore di 10milioni e 710mila euro, finanziati con mutuo assunto dal Comune) prevede la costruzione di un nuovo plesso scolastico nel quale troveranno posto 24 classi di scuola secondaria di primo grado (complessivamente 624 alunni). 
«I lavori non riguardano solo la realizzazione della nuova scuola, ma avranno un impatto su tutto il quartiere – ha detto il sindaco Nardella –. L’intervento rientra in un piano ambizioso di riqualificazione delle nostre scuole, che portiamo avanti senza fermarci. Un investimento, quello per la nuova Dino Compagni, di quasi 11milioni di euro che parte con questa demolizione e vede poi la realizzazione di un nuovo plesso nell’arco al massimo di 2 anni. Questo intervento, come altri, sono possibili grazie alla maggiore disponibilità di risorse che abbiamo in seguito agli interventi del governo e alla legge di stabilità. Insomma – ha concluso il primo cittadino – per noi la riqualificazione del patrimonio delle scuole della nostra città è uno dei principali obiettivi del nostro mandato».
«Ma il nuovo edificio – ha spiegato la vicesindaca Giachi – non avrà solo aule ‘classiche’: la nuova scuola ne avrà di speciali per le riunioni, per la pittura, per la musica, per lo studio della biologia oltre ad piccolo anfiteatro esterno, una palestra che potrà ospitare anche il pubblico e, fiore all’occhiello, non una tradizionale aula informatica ma un laboratorio multimediale dove gli alunni potranno sperimentare le nuove tecnologie informatiche».
«Tutti questi spazi – ha aggiunto – saranno a disposizione della scuola nell’orario ad essa dedicato e a disposizione dei cittadini del quartiere per elevare la qualità dell’offerta di sevizio pubblico data dall’amministrazione comunale».
L’appalto in corso di pubblicazione prevede che le offerte, da presentarsi entro il 18 di marzo, siano valutate con il criterio della proposta economicamente più vantaggiosa sulla base della qualità architettonica ed impiantistica, di ecosostenibilità dei materiali, dei tempi di realizzazione oltre che di risparmio economico.
«Questi lavori – ha ricordato la vicesindaca – sono stati anticipati dall’allestimento provvisorio, ma qualitativamente elevato e rispondente alla didattica, delle classi all’Istituto nazionale ciechi in via Nicolodi, terminati lo scorso settembre».
«Sono molto contento per il rispetto dei tempi di lavoro e per come è stata effettuata la bonifica – ha sottolineato il presidente Pierguidi – adesso avanti tutta con la demolizione e la ricostruzione della nuova Dino Compagni, un’opera che tutto il quartiere aspetta». 
Presenti questa mattina al cantiere anche 100 studenti delle quinte classi dell’Istituto tecnico per geometri ‘Gaetano Salvemini’.

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