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Eccomi.

Dopo 5 anni di impegno in Consiglio Regionale, nei quali ho servito come Presidente della Commissione Cultura e Scuola, torno a correre con orgoglio per la Toscana, da capolista PD nel Collegio Firenze 1 alle elezioni del 12 e 13 ottobre con Giani Presidente.

In questi anni ho lavorato perché nessuno rimanesse indietro: promuovendo l’accesso alla cultura, alla scuola, ai servizi educativi e sanitari, mettendo al centro la cura per l’ambiente; e cercando di costruire un futuro più sicuro per Firenze e per tutta la Toscana.

Sono stati anni difficili, dopo il covid. Oltre al dolore per le vite perdute, c’è stato da rimettere in sesto un sistema sanitario messo a dura prova, ci sono state le crisi aziendali e interi settori da rianimare. Dalle risposte a chi chiedeva un ristoro per il lavoro perduto a causa della pandemia, fino al rilancio di interi comparti, come la sanità, non abbiamo smesso di rimanere in ascolto, e di cercare soluzioni e risorse. La nostra Toscana è una terra di diritti, di servizi pubblici diffusi, ricca di opportunità. Dopo la battuta di arresto della pandemia, ha ripreso il suo cammino verso il futuro.

La scuola e la cultura sono state al centro dell’azione di questi anni. Avevo detto che mi sarei impegnata per diffondere gli asili nido, e aiutare le famiglie con figli che vanno a scuola e siamo arrivati alla realtà dei nidi gratis e dei libri gratis: cittadini e cittadine da subito con i più piccoli al centro della nostra azione. Una Toscana per crescere bene.

La cultura per tutti, che fa bene alla salute come l’aria che respiriamo, è uno dei miei chiodi fissi: con i treni dei lettori e con le leggi sulla lettura libera a scuola e sul teatro nelle scuole abbiamo provato a seminare un futuro di cuori e menti aperte. Una Toscana per capire il mondo.

E poi la mia Firenze, che cammina verso il futuro, trasformandosi, lottando per non essere soltanto una bellezza da contemplare, per continuare a essere viva, produttiva, creativa e sostenibile. Abbiamo vigilato sulle risorse per le tramvie, sui progetti per il nuovo aeroporto e abbiamo scritto la nuova legge regionale sul turismo che permetterà alla città di avere più poteri per difendere la sua identità, per governare il turismo garantendo il lavoro, ma senza farsi travolgere. Una Toscana per vivere bene.

Siamo chiamati ad andare avanti in un tempo difficile di guerre che mai avremmo immaginato, proprio noi, che siamo una terra di pace, proprio qui, a Firenze, la città di La Pira, il sindaco santo. E continueremo a promuovere il dialogo, la condivisione, il rispetto. Una Toscana per la pace.

Cinque anni fa, con il vostro voto, avete scelto una Toscana aperta, viva, creativa e sostenibile.
Oggi quella scelta può essere rinnovata con forza: la Toscana e la nostra Firenze possono essere un faro non solo per le loro opere d’arte e bellezze naturali, ma anche per le scelte di chi ci ha preceduto. Adesso tocca a noi continuare a scegliere per chi verrà dopo.

Oggi più che mai serve una Toscana che guida e non subisce. Da qui può partire un’onda di cambiamento. In un’Italia governata da chi taglia cultura, riduce insegnanti e ignora ambiente e innovazione, e intanto cerca di bloccare, impugnandole, tutte le nostre leggi: da quella sul turismo, a quella sul fine vita e perfino la legge sul salario minimo, noi dobbiamo continuare a costruire opportunità, sicurezza e benessere per tutti. Una Toscana per tornare a governare il paese

Vi chiedo di rinnovare la vostra fiducia scegliendo il mio nome, per lavorare ancora insieme a una Toscana più accessibile e diffusa, più ricca di opportunità per i giovani, più sicura e aperta al futuro. Una Toscana di città bellissime e piccoli centri, di aree interne, con al centro Firenze, patrimonio dell’umanità.

Una Toscana per scelta.

Cristina 

Alle elezioni del 12 e 13 ottobre,
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Le COSE FATTE

5 anni a servizio della Toscana

Legge sul fine vita

La Toscana è stata la prima regione in Italia ad approvare una legge sul fine vita, colmando un vuoto normativo lasciato a livello nazionale. Una scelta di civiltà e umanità per garantire procedure eque e uniformi a chi, nel rispetto di quanto previsto dalla legge, decide di interrompere i trattamenti sanitari.

Stati Generali della Cultura

Tra il 2022 e il 2025 abbiamo promosso un grande percorso partecipativo che ha coinvolto operatori, istituzioni, enti locali e comunità. L’esito di questo lavoro è confluito nella risoluzione Facciamo contare la cultura, approvata dal Consiglio regionale: un documento che traccia la rotta per la riforma del Testo Unico della Cultura e definisce obiettivi chiari come la stabilità e la triennalità dei finanziamenti, l’aggiornamento delle figure professionali, nuovi percorsi formativi per le imprese culturali e il rafforzamento dello spettacolo dal vivo con nuovi strumenti di valutazione.
Gli Stati Generali ci hanno consegnato una mappa aggiornata dei bisogni e delle risorse del sistema culturale regionale. Con questo atto portiamo avanti una riforma organica che guarda al futuro e rilancia il ruolo della cultura come asse portante dello sviluppo sostenibile, del benessere delle comunità e dell’identità della Toscana, mettendo al centro il welfare culturale e le imprese culturali.

Testo unico del turismo

La Toscana ha approvato un nuovo Testo Unico del Turismo, introducendo strumenti innovativi per contrastare gli effetti dell’overtourism e la crisi abitativa nei centri storici. Nuove regole qualificano l’offerta ricettiva, rendendo la nostra regione più accogliente e sostenibile.

Case popolari e contributo affitto

La Regione ha confermato il proprio impegno sul diritto alla casa con risorse per nuove abitazioni popolari e contributi affitto a sostegno delle famiglie in difficoltà. Un aiuto concreto per garantire inclusione e dignità abitativa.

Legge sulle Pro Loco

La Toscana ha approvato una legge per il sostegno e la valorizzazione delle Pro Loco, realtà fondamentali per custodire e promuovere il patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico dei territori. La normativa, finanziata con risorse dedicate, riconosce il ruolo delle associazioni locali nella valorizzazione delle tradizioni e nella costruzione della Toscana diffusa, istituendo un registro regionale e un Osservatorio per monitorare e supportare le attività.

Nidi gratis

Abbiamo ampliato la platea del bonus “Nidi Gratis”, garantendo l’accesso gratuito agli asili nido per migliaia di famiglie con ISEE fino a 40mila euro. Oggi quasi un bambino su due sotto i tre anni frequenta il nido in Toscana, con una copertura del 47,5%, superando di 2,5 punti i target fissati dall’Unione Europea e distanziando nettamente la media nazionale, ferma al 30%.

Salario minimo

Con una proposta di legge regionale, abbiamo introdotto il salario minimo nei contratti pubblici e negli appalti, garantendo condizioni retributive dignitose ai lavoratori e premiando le imprese che rispettano questi standard.

Treno dei lettori toscani

Per rafforzare la filiera del libro e la partecipazione culturale, la Toscana ha promosso il Treno dei lettori toscani diretto al Salone del Libro di Torino, insieme a bandi per sostenere piccoli e medi editori locali.

Educazione alimentare

Con una nuova legge, la Toscana introduce percorsi di educazione alimentare dai nidi alle scuole superiori, per promuovere corretti stili di vita e scelte consapevoli fin dall’infanzia. La normativa coinvolge studenti, insegnanti, famiglie e operatori della ristorazione scolastica, con il supporto delle Aziende sanitarie locali. Un investimento nella salute delle future generazioni e in una Toscana più sana ed equa.

Riforma Art Bonus regionale

La Toscana ha riformato l’Art Bonus regionale aumentando gli incentivi fiscali e ampliando i beneficiari. Il credito d’imposta IRAP sale dal 40% al 60%, includendo anche associazioni di rievocazione storica e studi di fattibilità per i Progetti di Paesaggio. Una misura che rafforza il legame tra investimenti privati e crescita culturale e paesaggistica del territorio.

Libri gratis

Con il progetto “Libri Gratis” la Regione Toscana garantisce la gratuità dei libri scolastici per le studentesse e gli studenti delle scuole medie e superiori con un ISEE fino a 15.800 euro, raggiungendo tra i 50.000 e gli 80.000 giovani, circa un quarto della popolazione scolastica regionale. Da questo anno scolastico Sono stati erogati oltre 31.500 contributi, per un investimento complessivo di 8 milioni di euro. 

Piano dei rifiuti

Il nuovo Piano regionale dei rifiuti guarda al 2035: riduzione della produzione, 82% di raccolta differenziata e massimo 10% in discarica. Una strategia per un’economia circolare che abbassa i costi per cittadini e imprese e genera nuova occupazione verde.

Educazione all'affettività

Abbiamo presentato al Parlamento una proposta di legge per introdurre l’educazione all’affettività nelle scuole italiane, parte integrante dell’educazione civica. Un passo avanti per costruire una cultura del rispetto, della parità e della consapevolezza emotiva.

Legge al Parlamento: “Leggere liberi”

Dalla Toscana è partita la proposta di legge “Leggere liberi”, approvata dal Consiglio regionale e presentata al Parlamento per introdurre in tutte le scuole un tempo quotidiano di lettura libera e silenziosa. Un gesto semplice, ma capace di rafforzare il rapporto dei giovani con i libri e sviluppare concentrazione, comprensione e spirito critico.

Legge sul teatro nelle scuole

Per la prima volta, la Toscana ha approvato una legge che introduce in modo stabile e strutturato il teatro nelle scuole primarie e secondarie. Un riconoscimento al valore educativo dello spettacolo dal vivo, che diventa parte integrante della formazione, con attenzione all’inclusione e alla qualità dei progetti, offrendo a tutti gli studenti un’esperienza formativa unica.